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Il mantra è la punta di diamante del canto sacro: un potente strumento antico millenni che se utilizzato correttamente attiva una vibrazione subcellulare capace di cambiare la mente umana, di agire sulla sua volontà e sulle sue emozioni. C’è un mantra per ogni cosa che riguarda la salute dell’anima, quindi della psiche/corpo: mantra canto-medicina, canto-coraggio, canto-luce che scaccia le tenebre, canto-catarsi, canto-energia, canto unione, canto-pace e benedizione… Ci vediamo al Fiore della Vita per un piccolo ma intenso percorso. Alla fine dell’incontro condivisione di cibo e bevande... ognuno porta qualcosa... compreso il proprio bicchiere, piatto, forchetta e cucchiaio… Su telegram: MANTRA SHAKTI (https://t.me/kalidasmantra)


ABBIAMO BISOGNO DI VOI! DI TUTTI VOI!

 

🌊Abbiamo a disposizione 800 litri di Microrganismi Effettivi EM, pronti per essere donati a tutti i fiumi che sfociano nel mare che abbraccia la costa marchigiana.🌊

 

Domenica 3 Marzo

📍Vallesina Bio, Monsano (AN)

H. 9-13

 

DONEREMO 10-20 litri di MICRORGANISMI EFFETTIVI EM ATTIVATI A OGNI PARTECIPANTE PERCHÈ VENGANO DONATI AI FIUMI E, QUINDI, AL MARE.

 

PARLEREMO DEL FANTASTICO MONDO MICROBICO, DEI MICRORGANISMI EFFETTIVI EM E I LORO SUPERPOTERI.

 

Cosa portare:

- 1 tanica vuota da 20 l ciascuno.

(Oppure più taniche da 5 o 10 litri) 

 

ABBIAMO BISOGNO DI TE!

Cerchiamo almeno una QUARANTINA di anime che vivono vicino ai fiumi ed hanno voglia di portare il proprio intento di purificazione all’acqua, attraverso lo sversamento dei Microrganismi Effettivi EM.

 

Obbiettivi:

-Donare 800 litri di Em attivati ai fiumi e, quindi, al mare ripulendo le loro acqua grazie all'azione rigenerativa dei microrganismi stessi

-Trasmettere le conoscenze sul mondo microbico e i microrganismi effettivi EM come facilitatori nella vita quotidiana a 360° (pulizie e igiene, orticultura, cura degli animali domestici o allevamento, compostaggio, ecc...) attraverso un workshop a offerta libera e consapevole aperto a tutti.

 

🌞EVENTO A OFFERTA CONSAPEVOLE🌞

(minimo consigliato €10)

***Tutto il ricavato sarà utilizzato per finanziare le spese di viaggio e materiali per SOSTENERE L’AGRICOLTURA NATURALE IN INDIA E PORTARE LA CONOSCENZA DEI MICRORGANISMI EFFETTIVI EM DA MUMBAI ALL’HIMALAYA.🌱 

 

SCRIVICI UNA MAIL CON “OGGETTO: MARE” con indicato il tuo nome, il tuo recapito telefonico, il paese in cui vivi e, quindi, il fiume a cui intendi donare i Microrganismi Effettivi EM.

rigevolvere@gmail.com

 

Aiutaci inoltrando questo messaggio a tutti gli amici che vivono lungo uno di questi splendidi fiumi!

 

Grazie!!



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STORIE DA ISPIRAZIONE




















ERBA STELLA documentario di Silvio Montanaro https://youtu.be/xa4sf0Io_og?si=SqY0TDH95Guz9Heu




COMUNITA' FRIENDS AND FOREST         https://www.facebook.com/friendsnforest


COMUNITA'  PUN PUN TAILANDIA:


INTERVISTA A JANHU FRA I FONDATORE DELLA CITTA DELLA LUCE ED ALTRI


CONSIGLI PRATICI PER VIVERE IN MODO PIU' SOSTENIBILE




MEDITAZIONE CON L’ELEMENTO ACQUA

Relazionarci con gli elementi naturali può voler dire imparare a conoscere noi stessi. L’acqua è tra i più antichi rituali dell'essere umano, utilizzata nei secoli come strumento per lasciare andare il passato e rinascere al nuovo.

Un bacino d’acqua naturale, un corso d’acqua, una piccola piscina, possono diventare luoghi in grado di rigenerare e purificare gli esseri ma è anche possibile partecipare alle meditazioni in natura come al mare e nelle pozze naturali generate dai fiumi e dai torrenti, come stiamo facendo noi in questo momento.

Il contatto con la natura e l’energia viva dell’acqua fa sì che le esperienze di espansione e di trasformazione divengano del tutto spontanee in ambienti come questi. Tuttavia, quello dell’acqua è un percorso e come tutti i sentieri verso la consapevolezza occorre attraversarli nel rispetto dei propri tempi.

L’acqua ha dato origine e mantiene in vita gli esseri di questo mondo; questo prezioso elemento nel suo infinito circolo che dall'oceano sale fino al cielo per poi discendere, nutrire la terra e gli esseri che la abitano per ritornare nuovamente all’oceano, è parte della perfezione del movimento universale.

Nonostante in questi ultimi secoli l’essere umano si sia discostato di molto, anch’egli è parte di questa armonia. La paura, la separazione e tutti gli stati di disarmonia che hanno caratterizzato in questi secoli la nostra civiltà e che abitano il nostro quotidiano, sono il

segnale di questo allontanamento dalla dimensione dell’essere.

Meditare vicino all’acqua ci accompagna ad una scoperta gentile e illuminante della nostra natura originale e ci rivela di essere parte del creato.

Per tornare a questa naturalità è necessario sciogliere il confine che crea questa separazione e mancata percezione del reale.

Gli antichi conoscevano molto bene il potere di questo prezioso elemento non solo a livello biologico, ma anche per le sue capacità curative e rigenerative accompagnando l'individuo ad una vera e propria rinascita. Ancora oggi gruppi di persone si immergono nelle acque termali o naturali in varie aree del pianeta per sperimentare o assistere a eventi di guarigione fisica e rinascita spirituale. Nella esperienza di ricerca e meditazione, abbiamo potuto sperimentare che il potere è sempre dell’intelligenza vitale, l’acqua fa solo da conduttore. Accelera e facilita il cambiamento di stato per tutti gli esseri che conservano nei loro cuori il desiderio di ritrovare casa. E quando sono gruppi interi di persone che sentono la fiducia nella vita e il desiderio di ritrovare il sacro, ecco che l’informazione crea un campo di energia molto potente. In questo modo i doni che questo prezioso elemento ci offre, non trovano parole per essere descritti.

Impariamo attraverso l’acqua a vivere con maggiore fiducia e intensità la vita e a ritrovare e manifestare la nostra vera natura.

Ritornare all’origine può significare ripercorrere al rovescio il cammino che ci ha allontanato dal nostro centro.

L'acqua è stata il ponte tra la dimensione spirituale e quella fisica.

Nove mesi trascorsi nell’utero della madre per poi nascere in questo mondo così denso dove molti hanno chiuso i ponti con la propria natura spirituale, dimenticando chi siamo.

La stessa via può essere percorsa a ritroso, dall'acqua all'origine.

Vi sono alcune memorie dense da sciogliere dove l’energia si è come “congelata”, per ritrovare la strada di casa; alcune di esse si dissolvono in maniera del tutto spontanea, altre volte occorre la nostra presenza e la nostra decisione nell’ essere liberi.

Era troppo per la sensibilità di un essere appena nato, sentire e abitare questo mondo così denso cosicché abbiamo come “ritirato l’energia” e costruito una corazza densa e imperturbabile. Spesso diciamo che la vita è dura dimenticando che ciò che si è irrigidito e congelato è il nostro sistema interiore.

L’acqua offre la possibilità di rigenerare le memorie di sofferenza e di espandere l’energia contratta per ritrovare la pace e il vigore della vita.

La sensazione di sofferenza, di tristezza o tutto ciò che consideriamo negativo sono nella loro radice, energia contratta, una chiusura alla vita. Quella che nei seminari chiamiamo “spazio congelato”. È un segnale

che dentro di noi vi è un luogo abbandonato che chiama attenzione e amore. Nessuno può fare questo passo verso l’apertura per noi, ma insieme è più facile. Per questo stanno nascendo molti gruppi di meditazione in ogni parte del mondo. È un grande sostegno per lasciare lo stato di coscienza di sofferenza e aprirci allo splendore dell’essere.

LA MEMORIA DELL’ACQUA

Secondo le ultime ricerche della scienza, l’universo è permeato di acqua ed essa sembra aver avuto origine dalle stelle. Essa nutre l’universo intero non soltanto il nostro pianeta.

Oltre alle ricerche e ai simboli, vi è la cosa più importante che la nostra civiltà ha totalmente perduto: l’esperienza. Tuffarsi nell'avventura.

E non vi sono parole che possano narrarla senza che diventi una teoria o leggenda.

Durante la meditazione scopriamo che l'acqua ovunque si trovi è come un ponte tra l’energia vitale e il fisico.

Non solo, ma l’acqua esterna comunica con l’acqua interiore del nostro corpo e rigenera le memorie di sofferenza, trattenendole in essa per poi rilasciarle attraverso il processo di evaporazione e rigenerazione nel suo viaggio di salita verso l'atmosfera e per poi discendere attraverso la terra e ritornare purificata nei fiumi e all'oceano.

È la Madre Terra a trasformare la densità.

L'acqua attraverso questo ciclo di rigenerazione nutre la terra e dona la vita. Essa ci insegna l’infinito moto del dare e ricevere.

Durante la meditazione l’individuo incontra sé stesso grazie all’acqua.

È il sentiero della presenza; una semplice meditazione composta da semplici movimenti per poi vivere il non- fare nella seconda parte della sessione permettendo ad ognuno di ritrovare il suo spazio di armonia. Come tutte le cose semplici è anche molto potente, impariamo l’arte del vivere e la nostra attenzione trova un equilibrio tra l’interno e l’esterno. È sempre motivo di stupore vedere come le persone ritrovino la fiducia in sé stessi imparando ad abbandonarsi all’acqua che diventa la porta del nostro maestro interiore. Per chi osserva quel movimento da fuori in cui è la natura stessa della vita ad accogliere e ad insegnare agli esseri umani la forza, la fiducia, il coraggio e l’amore, è un qualcosa che non si può spiegare a parole.

Colui e colei che si immergono hanno la possibilità di lasciare andare la paura gentilmente e conoscere sé stessi più profondamente.

Quando scrivo la parola “meditazione “voglio semplicemente indicare quello stato nel quale la nostra attenzione è viva e consapevole di ciò che sta accadendo in questo momento. Cosa che spesso diamo per scontato ma che non succede quasi mai. L’abitudine è quella di trascorrere tutto il nostro tempo attaccati ad una mente inquieta dove attraverso i suoi vortici di pensiero ci lasciamo trasportare nel passato e nel futuro senza mai abitare l’unico momento reale che è quello del presente.

La stessa cosa accade quando tocchiamo l’acqua o ci immergiamo in essa. Raramente lo facciamo da una attenzione consapevole, spesso entriamo in questo prezioso elemento meccanicamente, da una attenzione mentale che è sempre altrove e quando sperimenta le cose lo fa dal passato. Molte persone condividono di aver incontrato l’acqua per la prima volta nella loro vita durante una meditazione, nonostante siano stati magari nuotatori esperti o assidui frequentatori di località marittime.

Ciò che accade quando ci immergiamo anche solo con l’immaginario in questo elemento da una attenzione che è consapevole dei movimenti e delle sensazioni fisiche, è ritrovare un contatto maggiore con noi stessi. Più siamo in connessione con la nostra essenza più lo siamo col tutto.

Forse è capitato anche a te che ad un certo punto della vita qualcosa si è risvegliato da dentro e in quel momento, vedi di più, sei più consapevole. Inizi a sentirti stretto o stretta come contenuto all’interno a dei confini e un antico ricordo di libertà inizia a farsi sentire interiormente. Non si tratta di una libertà che riguarda la ribellione da un’oppressione esterna piuttosto che la brama di successo o ricchezza, ma più ad un desiderio di infinito. Una sete insaziabile di verità entra nelle nostre giornate e iniziamo ad aprirci a nuove possibilità. La sensazione è come quella di un fiume che non riesce a scorrere libero ma gli è stata costruita una diga per contenerlo e limitarlo nel suo naturale processo di scorrimento verso l’oceano.

Questo è l’inizio di un percorso verso una maggiore consapevolezza e data la situazione grave di inquinamento interiore ed esteriore che stiamo vivendo,

l’unica via d’uscita rimasta è quella di lasciare andare lo stato di coscienza di sofferenza e percorre il sentiero di purificazione interiore.

L’acqua è unione. Dissolvendo le memorie interne di sofferenza e separazione vediamo con stupore come la nostra maniera di vivere nel mondo cambia.

GRAVIDANZA

La gravidanza, dunque la vita intrauterina del feto così come la nascita, sono fondamentali per la crescita e la manifestazione nel mondo di un essere.

Meditare nell’acqua durante la gravidanza può essere utile per sciogliere le memorie di paura della madre e nello stesso tempo creare una maggiore unione col feto, ma anche col futuro papà.

RELAZIONI

Lo stupore condiviso da molti partecipanti è quello di vedere le proprie relazioni cambiare. Invece di dipendere dall’esterno impariamo a condividere la nostra vita con coloro che amiamo. Ritroviamo l’amore in noi, di conseguenza, diveniamo responsabili dei nostri stati d’animo. Riconosciamo ogni provocazione dell’esterno come motivo di pratica e trasformazione. Ritirando le proiezioni dall’esterno, ritorniamo al nostro centro. Per coloro che hanno nutrito emozioni di timidezza o di imbarazzo, si ritrovano in maniera del tutto spontanea a dialogare e a rivivere la bellezza di navigare in questo mondo.

ISPIRAZIONE

Durante le meditazioni profonde può succedere di veder emergere dallo spazio presente ispirazioni o visioni importanti e momenti di profondo contatto con sé stessi. Comprensioni e aperture di cuore. Ritroviamo la nostra indole e il cammino va aprendosi da solo. Riconosciamo il senso del nostro disegno e ritroviamo il filo della nostra matassa che traccia la nostra strada. Agli individui che cercano risposte che possono essere di aiuto per un onesto cammino interiore e per la realizzazione di un nuovo mondo, l’acqua parla a loro. Sovente questo non succede perché abbiamo perso il fuoco del desiderio e di essere parte della vita. Occorre solo un po' più di tempo e fiducia per ripristinare la connessione.

Ciò che può cambiare il mondo e sciogliere la sofferenza umana, è la consapevolezza. Siamo di fronte ad un bivio che richiede responsabilità ma è anche una enorme opportunità di ritornare ad essere fratelli nel senso autentico e celebrare la bellezza di un popolo unito all’universo.

La consapevolezza non si può comprare né ottenere ma semplicemente accogliere con onestà e integrità passo dopo passo. Perchè è ciò che in realtà siamo, ma attraverso una visione offuscata da una mente condizionata dalla sofferenza e uno spazio interiore chiuso alla verità, non la possiamo udire.

Occorre dedicare il tempo necessario per permettere ai nostri occhi di tornare a vedere nuovamente, alle nostre orecchie di ascoltare il canto antico della vita affinché la nostra anima possa sorgere in questo mondo.

 

...

Invitare i presenti a chiudere gli occhi per un istante, per interiorizzare le riflessioni appena fatte e ringraziare il Creato che tramite Madre Terra ci ha fatto dono di questo prezioso elemento. 

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Service 1

Consectetur adipiscing elit. Inscite autem medicinae et gubernationis ultimum cum ultimo sapientiae comparatur.


Service 2

Mihi quidem Antiochum, quem audis, satis belle videris attendere. Hanc igitur quoque transfer in animum dirigentes.


QUESTIONARIO

Tamen a proposito, inquam, aberramus. Non igitur potestis voluptate omnia dirigentes aut tueri aut retinere virtutem.